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Archive for the ‘– biscotti’ Category

 

 

Questa è una semplice ricetta di biscotti profumati alla lavanda, adattissimi all’ora del tè di un pomeriggio piovoso. Per la lavanda occorre ricorrere ai fiori secchi, quelli raccolti e conservati delle vostre piante del giardino o comprati in erboristeria. Tra qualche tempo, quando sarà di nuovo in fiore, si potranno usare gli odorosi fiori freschi. La ricetta originale  prevede l’uso del miele di lavanda, una raffinatezza che ho trovato solo in Provenza. Quindi ho usato il miele millefiori.
In alternativa o insieme alla lavanda si possono preparare i biscotti al limone con la buccia di  limone grattugiata.
Per ottenere una ventina di biscotti occorrono: 80 g di burro, 30 g di zucchero, 2 cucchiai di miele, 1 uovo, 100 g di farina di mais fioretto, 140 g di farina 0, 30 g di polvere di mandorle, 2 cucchiaini di fiori di lavanda

Frullate grossolanamente i fiori di lavanda con lo zucchero. In un contenitore mescolate il burro ammorbidito, lo zucchero e lavanda,  il miele. Aggiungete l’uovo, la farina di frumento, la farina di mais e quella di  mandorle.
Impastate e formate un rotolo di 5-6 cm di diametro. Mettetelo in frigorifero almeno 1 ora, meglio ancora 2 ore per dare tempo alla pasta di rassodarsi.
Accendete il forno a 180°.
Togliete il rotolo dal frigorifero e tagliatelo a fette dello spessore di 1 cm. che disporrete in una teglia da forno ricoperta di carta da forno.
Infornate e fate cuocere  per circa 10 minuti.

Con lo stesso procedimento ho sostituito ai fiori di lavanda un cucchiaio di buccia di limone  grattata. I biscotti sono altrettanto buoni, profumati al limone.

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Bugie, chiacchiere, crostole, cenci, castagnole, fritole, sfrappole, galani…Dolcetti di carnevale. E anche a Carnevale in Italia, a livello gastronomico, ogni regione ha un’infinita varietà di dolci della tradizione, quasi esclusivamente fritti.  Come dire, non facciamoci mancare nulla. Per la festa più allegra dell’anno, soprattutto per i bambini, anche il fritto è bello. E il profumo di una bugia dorata nell’olio è irresistibile.

Per questa domenica di carnevale  ho preparato dolcetti a forma di mezzaluna, non  fritti ma cotti nel forno. E che forno! Mandato in pensione quello a gas per raggiunti limiti di età,  che tanti buoni piatti ci ha sfornato,  ecco quello nuovo di zecca. Elettrico, ventilato, dall’aspetto un pò  rustico,  aspettava di essere collaudato ed ha superato brillantemente la prova. 

Ingredienti per la pasta:  250 g di farina O, 90 g di zucchero, 1 uovo, 3 cucchiai di olio di girasole, 1/2 bustina di lievito, 1 cucchiaio di scorza di limone grattata, un pizzico di sale,  5-6 cucchiai di latte

Ingredienti per il ripieno: 1/2 vasetto di crema di marroni da 400 g, 30 g di cioccolato fondente, 1 amaretto morbido, 1 cucchiaio di rum (facoltativo)

In una terrina versate la farina, unite lo zucchero, il lievito, pizzico di sale, la scorza di limone grattata, l’uovo e l’olio. Impastate velocemente fino a ottenere una pasta liscia e omogenea. Lasciatela riposare al fresco mentre preparate il ripieno.

Ho adoperato la metà di un barattolo da 400 g di crema di marroni assieme ad un amaretto morbido sbriciolato fine, al cioccolato raspato con il coltello e un cucchiaio scarso di rum (da evitare se ci sono bambini). L’impasto che si ottiene è cremoso.

Su di un piano di lavoro infarinato, prendete piccole quantità di pasta e tiratela sottile ( non troppo perchè in cottura la crema scappa dai buchi) con il mattarello infarinato. Ricavate dei cerchi o dei quadrati della dimensione di un panzerotto e adagiatevi al centro un cucchiaino scarso di ripieno. Ripiegateli a mezzaluna (o a panzerotto) sigillando i bordi e rifinendo con la rotellina tagliapasta.

Stendete un foglio di carta forno su una placca da forno e posizionate le mezzelune un pò distanziate.

Fate cuocere in forno già caldo a 18o° per 2o minuti. Fate raffreddare e spolverizzate di zucchero a velo.

Il ripieno dei dolcetti può essere quanto mai vario, dalla sempre adorata nutella, a qualsiasi marmellata di frutta, dalla crema pasticcera alla frutta cotta  e speziata. Basta lasciare spazio alla fantasia.

Buon Carnevale a tutti!

 

Joan Mirò
Il carnevale di Arlecchino, 1924-25
Albright-Knox Art Gallery – Buffalo

 

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Ho cercato in rete un modo per preparare biscotti simili ai cookies, ma le varie ricette eran piene di burro, così ho pensato a una ricetta semplice senza uova nè grassi, con il kamut soffiato e l’olio a sostituire il burro. E’ stato un modo per utilizzare il kamut al cioccolato che giaceva in dispensa da un pò,  simile al riso soffiato, molto croccante.  La farina di riso ha reso i biscotti leggeri e ancora più croccanti.

Con queste dosi si ottengono una ventina di biscotti di medie dimensioni.

Ingredienti: 150 g di farina di riso, 1 cucchiaino di lievito, 70 g di zucchero di canna, 1 uovo, 4 cucchiai di olio di semi di girasole bio, 60g di kamut soffiato, 50 g di cioccolato fondente,  30 g di buccia d’arancia candita, un pizzico di sale, un pò di latte

In una terrina mescolate la farina il lievito lo zucchero un pizzico di sale. Aggiungete un uovo, il cioccolato sminuzzato in piccoli pezzi con il coltello, il Kamut soffiato, i cubetti di arancia candita. Mescolate e aggiungete l’0lio e  qualche cucchiaio di latte in modo da ottenere una massa omogenea che risulterà appiccicosa alle mani.

Stendete la carta da forno su una teglia, disponete mucchietti di impasto distanziandoli uno dall’altro perchè in cottura si allargano. Con l’aiuto di cucchiaio e coltello appiattiteli dando  forma rotonda di 4 cm di diametro.

*Infornate nel forno già caldo a 170° per 10 minuti. Togliete i biscotti dal forno quando in superficie sono ancora morbidi, induriranno raffreddandosi

Fateli raffreddare su una griglia. Nelle scatole di latta si conservano parecchi giorni

*Nota per la cottura dei biscotti
Da  ricordare sempre che i tempi indicati per la temperatura del forno e la durata della cottura hanno solo un valore indicativo poiché ogni forno funziona in modo diverso. Trascorsi dieci minuti dall’inizio cottura controllate  i  biscotti per garantire una coloratura dorata ed una consistenza fragrante.

 

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Biscotti di cioccolato ai tre cioccolati. Bianco, fondente, al latte. Da una ricetta dei Moltobuoni di Artemisia.
Buonissimi!

Ingredienti: 100 g di farina 00, 40 g di zucchero, 50 g di burro, 30 g di cioccolato, 25 g di frutta secca, un pizzico di sale, liquore rum o cointreau o altro

Con questi ingredienti si può sostituire a piacere il tipo di cioccolato ( fondente, al latte, bianco, con liquore ecc) e di frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pistacchi)

Biscotti con cioccolato fondente: cioccolato Fondente Lindt excellence 90%, noci, buccia grattata di arancia, cointreau

Biscotti con cioccolato al latte: cioccolato al latte Lindt, nocciole, rum

Biscotti con cioccolato bianco: cioccolato bianco Lindt, mandorle, grappa di pere

Sui primi ho messo della zucca candita, sui secondi le nocciole, sui  bianchi l’uvetta

 

Preparate la frolla triturando finemente nel robot zucchero cioccolato e frutta secca, impastate con la farina il burro ammorbidito e un pizzico di sale, aggiungete poco liquore (oppure acqua fredda) quanto basta per ottenere un impasto morbido
Stendete l’impasto dello spessore di 4-5 mm tra due fogli di pellicola trasparente e ricavate dei biscotti rotondi con uno stampino o coppapasta. Decorateli a piacere
Disponeteli leggermente distanziati su una teglia da forno ricoperta di carta da forno. Fate cuocere in forno già caldo a 170° per 15 minuti
Sfornate e fate raffreddare. I biscotti sono ottimi e molto friabili. Maneggiate con cura per evitare di sbriciolarli.

 

 

 

  

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Il libro è un pò malconcio e  manca della copertina originale, resta ignoto sia il titolo che l’autore.  Le pagine sono sgualcite e la carta è ingiallita e macchiata dal tempo. Il vecchio libro di ricette che presumo sia stato stampato sul finire del 1800,  apparteneva alla mia bisnonna materna, Celesta, nata intorno al 1870  in una cascina in mezzo alle risaie del vercellese. La ricordo molto anziana, con una crocchia di capelli bianchi e tanti acciacchi. Aveva trascorso la sua vita lavorando duramente per crescere i  figli. Quasi novantenne,  ripeteva a me bambina, alcune parole in francese, ricordando il tempo trascorso in Svizzera nei primi anni del ‘900 dove lavorava come lavandaia e cameriera al servizio di ricche signore

Mi piace pensare che abbia preparato qualcuno di questi piatti, le ricette sono tante e tutte numerate come nel libro dell’Artusi. Ho voluto provare questi biscottini qui detti arancini, che si fanno in un attimo, sono morbidi con un buon sapore di arancia, il sapore e il profumo dell’inverno. 

 

Con questi ingredienti si ottengono una quindicina di biscotti

Ingredienti:  100 g di farina, 1 uovo, 30 g di burro, 40 g di zucchero, 1 arancia bio

Mettete in una terrina o nel mixer la farina, l’uovo il burro e lo zucchero. Aggiungete la buccia grattugiata di un’arancia. Spremete mezza arancia e aggiungete il succo.

Miscelate sino ad ottenere un impasto molto morbido. Rivestite con la carta da forno una teglia e formate con un cucchiaio piccole montagnole di impasto delle dimensioni di una noce distanziandole una dall’altra.

Cuocete in forno a 170° per 15 minuti

 

 

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Ho trascorso un intero pomeriggio infornando questi fragranti biscotti natalizi alle spezie. Un pò simili a quelli nordici della tradizione svedese, i pepparkakor, sottili e profumati allo zenzero e cannella. Si addicono molto al periodo prenatalizio, che è tutto uno sfornare dolcetti e biscotti, anche nella blogsfera.  Oltre ad  avere per un pomeriggio la casa deliziosamente aromatizzata  di spezie, i biscotti si possono appendere all’albero come decorazione assieme a dolcetti vari e caramelle,  se in casa ci sono dei bimbi ne saranno felici, oppure si possono conservare nelle classiche scatole di latta dei biscotti. A me piace confezionarli in eleganti sacchettini trasparenti da regalare nelle feste  a parenti ed amici assieme a marmellate e gelatine fatte da me, regali commestibili sempre molto graditi.

 

 Ingredienti:

280 gr di farina, 90 gr di burro, 70 gr di miele, 65 gr di zucchero di canna scuro, 25 gr di zucchero semolato, 90 gr di acqua, 1 cucchiaino  di cannella in polvere, 1 cucchiaino di zenzero in polvere, 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere (facoltativo, non piace a tutti), 1 cucchiaino di lievito in polvere, un pizzico di sale.

  

In un pentolino mettete a riscaldare l’acqua, il miele, lo zucchero bianco e quello scuro e le spezie. Mescolando, portate a ebollizione e spegnete. Aggiungete il burro a pezzetti, fate sciogliere.

In una terrina setacciate la farina con il lievito, aggiungete un pizzico di sale. Versate il liquido ancora caldo e mescolate bene per ottenere un impasto molto morbido . Coprite con pellicola trasparente e mettete in frigorifero alcune ore, meglio se tutta la notte.

Prelevate poco impasto alla volta, stendetelo con il mattarello su un foglio di carta forno nello spessore di 1-2 millimetri o più a seconda che vogliate i biscotti più sottili o meno sottili. Più sono sottili più sono croccanti.

Foderate una teglia con la carta forno, posizionate i biscotti che avrete ottenuto con gli stampini, fateli cuocere a 150° per 8-10 minuti.

Se volete  appenderli all’albero praticate un foro appena tolti dal forno usando uno stuzzicadenti.

 

 

 

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La ricetta è del Cavoletto, modificata dimezzando le dosi. Per decorare i biscotti da appendere all’albero guardate   qui

 

 

 

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Baking day

William Hemsley, pittore inglese  1819 -1893

 

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L’autunno si è acceso di caldi colori ambrati e rosseggianti e ha messo all’amelanchier una veste vivace e attraente. Le sue foglie sono una vera bellezza, verdi, rosse, gialle, arancioni e oro, un’esplosione di colore per questo alberello elegante che in primavera si ricopre di bianco come una nuvola candida. E’ la bellezza riservata di chi non ama farsi troppo notare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dopo la pioggia monotona e il cielo grigio e cupo di ieri, oggi è stata una giornata di azzurro limpido, di sole splendente e caldo. In lontananza la corona delle montagne  incappucciate dalla prima neve appariva netta e chiara. Uno spettacolo!

 Le giornate se ne vanno troppo veloci e di cucinare c’è sempre poco tempo. Capita ogni tanto di sentire un’urgente necessità di dolce, e per soddisfare la voglia ho trovato qui  dei dolcetti alla farina di mais che ricordano gli zaeti veneti. Li ho preparati in due modi,  dividendo l’impasto a metà e aggiungendo a una i cranberries, e all’altra i fichi secchi. Buonissimi con una tazza di tè accanto.

 

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Cranberry , Vaccinium macrocarpon o mirtillo rosso americano, è un arbusto che cresce nelle zone umide del Canada e in alcune degli Stati Uniti; il Massachussetts è il maggior produttore. In autunno le bacche rosse degli arbusti immersi nei campi allagati offrono uno spettacolo cromatico incredibile; tra ottobre e novembre avviene la raccolta.

I mirtilli rossi venivano usati dai nativi americani sia come cibo sia come medicamento. Oggi sono usati essiccati oppure freschi per preparare marmellate, gelatine, succhi di frutta e vino, nonchè la cranberry sauce indispensabile accompagnamento al piatto di tacchino del Thanksgiving dinner.

Il cranberry ha molte proprietà benefiche, è ricco di calcio, vitamina C e antiossidanti, utile nelle infezioni delle vie urinarie.

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Biscotti morbidi di farina gialla, cranberries e fichi

 

 

Con queste dosi si preparano una ventina di biscotti 

 

Occorrono:   150 g di farina di mais fioretto,  150 g di farina bianca,  100 g di zucchero,  100 g di burro,  1 uovo e 1 tuorlo,  50 g di cranberries secchi oppure  4-5 fichi secchi,   1 cucchiaino di lievito,  un pizzico di sale, zucchero a velo. 

 

Servono due terrine. In una terrina mescolate la farina gialla e quella bianca con il lievito e il sale.

Nell’altra montate le uova con  lo zucchero, aggiungete il composto di farina, i cranberries (oppure i fichi secchi tagliati a pezzetti) e il burro ammorbidito a temperatura ambiente. 

Impastate con un cucchiaio di legno, poi lavorate l’impasto con le mani per ottenere una palla morbida. Ricavate delle palline poco più grandi di una noce, appiattitele in forma ovale o rotonda, trasferitele su una teglia  rivestita di  carta forno.

Infornate nel forno già caldo a 150 gradi per 15 minuti circa. Lasciate raffreddare e cospargete di zucchero a velo.

Ottimi il giorno dopo. Si possono conservare per alcune settimane in una scatola di latta …se riuscite a non finirli subito!

 

  

 

 

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